La continua ricerca di nuovi orizzonti che trovano come fonte il volto e il corpo della donna.
La donna che è vita;
la donna che è amore;
la donna che è poesia;
la donna che è solitudine;
la donna che è natura;
la donna che è gioia;
la donna che è sensualità;
la donna che è abbandono;
la donna che è egoismo;
la donna che è via di speranza;
la donna che è donazione totale.
L’artista nei suoi percorsi interiori porta l’animo ad incontrarsi e confrontarsi continuamente con la realtà complessa della vita.
Le opere, all’apparenza silenziose, sono gravide di sensazioni che appartengono e prendono l’uomo di passaggio:
La tela, scolpita dai colori solari che sono dell’artista, diventa lo specchio indiscreto e senza tabù della propria esistenza.
Continuamente il viandante si sente invitato e preso per mano da una sensazione di vissuto passato che spinge a vivere l’oggi in pregnanza di pienezza e sensualità.
Dietro ogni opera c’è un invito personale ad entrare in sé stessi e ripercorrere la propria esistenza per sentieri non percorsi mai prima.
Porzioni della nostra anima inesplorate che ci attendono da tempo, che attendono un nostro ritorno più sensibile, non macchiato dalla fretta del vivere.
Entrare nelle opere dell’artista Contini significa darsi questa opportunità.